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venerdì 24 ottobre 2008

Assemblea PUBBLICA 28 Ottobre - Iniziamo a mobilitarci!


L'assemblea del 28 costituisce il prossimo appuntamento che ci siamo prefissati.
L'obbiettivo è essere tantissimi e decidere tutti insieme cosa fare!!!


Infatti, al termine dell'Assemblea Pubblica, indetta dal Personale Tecnico Amministrativo, ci dobbiamo riunine in assemblea per parlare DELLE MOBILITAZIONI future (5 e 14) ma anche IMMEDIATE!

Quindi, per creare un movimento omogeneo, condiviso e corale ci vediamo all'ASSEMBLEA DEL 28.


VIETATO MANCARE


Lo specifico meglio......questa volta l'obbiettivo è anche quello di mobilitarci e protestare subito!!!

7 commenti:

c1autogestita ha detto...

ciao,
sono andrea e faccio parte del collettivo in mobilitazione di Urbino. anche noi ci stiamo attivando e domani, dopo due ssemblee, manifesteremo in piazza con un presidio composto da universitari e studenti delle superiori (si spera siano in molti).
abbiamo aperto un blog uniurbinlotta.blogspot.com e vi abbiamo aggiunto alla nostra lista, con l'obbiettivo di creare una rete nazionale di blog studenteschi. vi ringraziamo se aggiungerete il nostro e se immetterete una e-mail dove contattarvi.
vi comunichiamo i prossimi appuntamenti nazionali a cui noi parteciperemo: il 30 ottobre manifestazione a Roma in difesa della scuola e il 14 novembre sciopero generale di Università, Ricerca e Afam con manifestazione nazionale a Roma. il prossimo appuntamento regionale sarà il 5 novembre quando ogni ateneo delle marche manifesterà contro la legge 133/2008 e il decreto legge 137/2008.
buona lotta
uniurbinlotta

uniurbinlotta@gmail.com

Matteo ha detto...

ciao ragazzi, sono stato fino a poco fa in assemblea a monte dago, anche se tra mille problemi e varie divergenze d'opinione penso che sia stata interessantissima e costruttiva perchè spero si siano poste le basi per una rivolta studentesca futura....vorrei però raccontarvi una cosa: appena partito dalla facoltà sono andato a casa, ma prima mi sono fermato a fare metano....lì ancora carico di tutti i buoni propositi maturati fino a quel momento mi sono subito messo a parlare col benzinaio del perchè manifestavamo e sullo scempio cha stà accadendo all'interno della scuola italiana, e cosa ho avuto come risposta? una fiducia cieca ed incondizionata nel governo, che stà facendo solo il bene del paese, ho trovato una disinformazione (anzi, informazione distorta) completa e capillare e un rifiuto di voler almeno ascoltare o informarsi o sentire il punto di vista di chi stà dentro al problema....la disinformazione ragazzi è davvero tanta, ed è triste sentire che c'è gente che crede ciecamente a ciò che gli viene propinato ed è incapace di trovare altri punti di vista, perciò dico a tutti quanti.....NON ARRENDIAMOCI, NON DEMORDIAMO, DIFENDIAMO I NOSTRI DIRITTI E IL NOSTRO FUTURO CON I DENTI E LE UNGHIE, DIMOSTRIAMOCHE NON SVENDEREMO L'UNIVERSITA' AL PRIMO CHE PASSA! CONTINUIAMO COSì!

J.D. Mauro ha detto...

commento a caldo:
http://jdweblog.blogspot.com/2008/10/ingegneria-occupata_28.html

Unknown ha detto...

Ciao, mi chiamo Andrea e sono uno studente di Ingegneria di Ancona in procinto di laurearsi (triennale).

Non sono sicuramente "di destra", ma sono anche abbastanza nauseato dalla attuale "sinistra".
Oggi ho assistito in parte ai cortei e alle assemblee organizzate.

A mio parere sono da condannare ed emarginare tutti coloro che si servono di cortei e manifestazioni per creare contrasto con altre organizzazioni studentesche e non.
Alcuni esempi (premettendo che non nutro particolare simpatia per Student Office, C.L. etc.):
A cosa è servito urlare: "Noi C.L. non la vogliamo!"? Cosa c'entrava?
Serviva la votazione per stabilire che il concerto dello Student Office doveva effettuarsi? Era ovvio. Perchè avremo dovuto impedirlo? Sarebbe solo stata una dimostrazione di grande inciviltà.

In questo periodo quello che giornali e media in generale fanno passare è solo che gli studenti sono strumentalizzati, disinformati, solo ragazzi con poca voglia di studiare. Forse molti lo sono effettivamente, ma non prestiamo il fianco a queste accuse!

Si potrebbe cominciare con un comunicato stampa da inoltrare a rettore, presidi, giornali locali, tg regionale, regione, provincia, comune, etc. in cui viene garantita la volontà di fare proseguire normalmente le lezioni.

Nel frattempo installare una postazione fissa in aula polifunzionale senza "occupare".

L'occupazione è secondo me uno strumento vecchio e inefficace e si presta tra l'altro a "interpretazioni alternative" della protesta; per interpretazione alternativa intendo ad esempio la proposta di un ragazzo non molto alto (perdonatemi ma non so il nome) di organizzare un "festino" serale o la ragazza che fumava in polifunzionale.

La postazione fissa in polifunzionale (attiva nel consueto orario di apertura dell'aula) si occuperebbe di redigere una bozza di documento in cui viene spiegato perchè si protesta e cosa si propone.

Questa bozza verrebbe distribuita poi a studenti, organizzazioni studentesche, professori, presidi, rettori, etc. con la richiesta a ognuno di apportare il proprio contributo magari via mail o meglio recandosi alla suddetta postazione.

Una volta diventata documento definitivo si cercherebbe di farla firmare a tutti gli interessati, soprattutto professori, ricercatori e magari, ma non credo sia molto probabile a presidi e rettore.

Raccolte le firme si invierebbe il documento ai mass media, locali e non, e ai vari enti, locali e non.

Nel frattempo si potrebbe proporre alle altre università italiane di fare altrettanto.
Sognando, ma nemmeno troppo, si potrebbe addirittura arrivare alla richiesta di un referendum.

Scusate la lunghezza dell'intervento.
Buon lavoro e in bocca al lupo.

Umberto ha detto...

ciao a tutti, sono umberto,
vorrei intanto ringraziare chi interviene sul blog per apportarci critiche,proposte o anche consigli, vorrei concentrarmi sul commento di andrea che ha citato alcune problematiche sia sul corteo sia sull'occupazione sia sul lavoro da fare.
La mia risposta personale vuole dirti, andrea, che i cori a student office, per quanto forse non politically-correct(ehehe), sono motivati dal fatto che C.L. non ha preso una chiara posizione contraria alla legge, nè intende creare momenti di aggregazione e informazione per tutti gli studenti.
Per quanto riguarda invece le inizative da fare e le attività dell'assemblea ti invito a tornare oggi in polifunzionale e quando potrai intervenire e dare il tuo contributo.
per questo stiamo redigendo un documento dell'assemblea che presenteremo oggi e che non si discosta molto da quanto ci hai fatto notare.
Grazie ancora
ciao

onda anomala ha detto...

una cosa e' certa!la conoscenza rende l'uomo libero,l'ignoranza:PRIGIONIERO !!!!Ed e' quello che qualcuno vuole.
Informatevi, siate partecipi di quello che vi succede attorno, cercate di capire perchè.. se lo dico io che mi dichiaro QI medio!E' grazie alla curiosità che si arriva più vicini alla verità!

Anonimo ha detto...

Io sono d'accordo con questa riforma.
Io dico che gli insegnanti che lavorano 16 ore alla settimana non vanno bene.
1) Perchè si assumono troppi insegnanti per coprire tutte le ore delle varie classi aumentando il rischio di incappare in fannulloni o incapaci.
2) Perchè lavorando così poco prendono un misero stipendio e sono poco produttivi.
3)Perchè se ti servono 10 insegnanti non ne assumi 20 solo per fare diminuire il tasso di disoccupazione non va bene perchè altrimenti si trasforma la scuola in un ammortizzatore sociale.

Bisogna ridare serietà alla scuola ed il primo modo per farlo è ridare alla figura dell'insegnante la dignità del lavoratore a tempo pieno, aumentando le sue ore di lavoro a 30 come i professori tedeschi ed aumentarne conseguentemente lo stipendio.
Per farlo bisogna ridurre l'organico approfittando dei pensionamenti (25000 esuberi della scuola avvengono per richiesta di pensionamento).

Per quanto riguarda l'università viene data la possibilità alle facoltà di trasformarsi in fondazioni in diritto privato. La fondazione di diritto privato non vuol dire che la fondazione debba essere composta da privati. In realtà la
fondazione di diritto privato è normata dal diritto privato, cioè dal codice civile, ma a questa fondazione possono partecipare enti pubblici e soggetti privati. Questa trasformazione viene effettuata in modo da favorire le donazioni private. Ma le università rimarranno pubbliche.
"5. I trasferimenti a titolo di contributo o di liberalità a favore delle fondazioni universitarie sono esenti da tasse e imposte indirette e da diritti dovuti a qualunque altro titolo e sono interamente deducibili dal reddito del soggetto erogante. Gli onorari notarili relativi agli atti di donazione a favore delle fondazioni universitarie sono ridotti del 90 per cento."
Quindi si stima che ciò che viene tolto all'università come finanziamento pubblico venga donato da privati.

Chiudere qualche migliaio di piccole scuole fatiscenti e pericolose per la sicurezza non mi sembra male (pensa a cosa successe in una di queste a S.Giuliano).

I soldi purtroppo vanno tagliati perchè se non vogliamo finire in bancarotta bisogna risparmiare. Tanto per farvi notare, il bilancio dello stato 2007 si è chiuso con un rosso di 37mld di euro e lo potete verificare tutti sul sito della ragioneria di stato.

Io sono d'accordo con il ritorno al maestro unico perchè tutti i paesi con un sistema scolastico elementare considerato migliore del nostro hanno il maestro unico. Il sistema elementare italiano in realtà è un anomalia e io credo che bisogna rimediare a questo. Per quanto ne so un bambino deve avere uno stretto rapporto con il proprio insegnante, deve considerarlo quasi un secondo padre o una seconda madre per vivere la scuola più serenamente.

Io sono d'accordo anche sulla volontà di ridurre il numero di specializzazioni degli istituti professionali, che attualmente son più di 900, perchè si rischia che una persona diplomata non possa vedere risconosciuto come valida la propria qualifica al di fuori della propria provincia (es uno di Bari va a Milano e l'imprenditore gli preferisce un milanese perchè conosce esattamente quale sia il tipo di specializzazione porti il diploma del suo concittadino mentre non conosce quale siano quelle del barese) .

Se tu credi che le università verranno privatizzate non hai capito nulla. Le fondazioni in diritto privato vennero introdotte dal centrosinstra nel 2001 ed ora il governo le sta incentivando per favorire, come ho già detto le donazioni.